che il 25 aprile sul palco di Piazza Duomo a Milano, prendano la parola i portavoce della comunità palestinese, i rappresentanti delle realtà israelo-palestinesi e russo-ucraine per la pace

Il 25 Aprile 2025 ricorrerà l’ottantesimo anniversario della Liberazione. Da sempre ci siamo battuti per la realizzazione dei valori nati dalla Resistenza. Tra questi vi è sicuramente la pace e il ripudio assoluto della guerra. Proprio per questo motivo il Direttivo dell’Anpi di Cresenzago, molti iscritti alla nostra sezione e comuni cittadini, hanno sentito già da tempo l’urgenza e l’importanza di chiedere fermamente l’immediata cessazione del genocidio del popolo palestinese. Consci che attualmente ci sono in corso 56 guerre in tutto il mondo, tra cui quella tra Russia e Ucraina, proprio nel cuore dell’Europa, abbiamo sentito la necessità di chiedere che il prossimo 25 Aprile ci sia sul palco di Piazza Duomo a Milano la presenza di realtà che portano avanti quotidianamente pratiche di pace. Da questo percorso nasce la lettera aperta che trovate di seguito, cui il nostro Direttivo ha aderito, cosi come molti isciritti a titolo personale. Si può sottoscrivere la lettera fino a mercoledì 23 Aprile, mandando il proprio nome e cognome al seguente indirizzo mail: 80moliberazpropalestinapropace@gmail.com
Lettera aperta alle segreterie e ai comitati di Anpi nazionale e milanese e al Comitato organizzatore del corteo nazionale del 25 aprile.
Siamo persone iscritte all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, antifascisti e impegnati in diverse associazioni e organizzazioni della società civile, che lottano per la Pace e la Giustizia sociale e ambientale e giorno dopo giorno contrastiamo l’indifferenza, l’apatia, l’ipocrisia, la manipolazione dei fatti e della verità.
Siamo persone profondamente ferite nella nostra umanità e non sopportiamo lo sterminio del popolo palestinese da parte del governo e dell’esercito di Israele: vero e proprio genocidio con deportazioni e appropriazioni coloniali delle terre palestinesi; con oltre 50.000 uccisi di cui circa 20.000 bambini, strage degli innocenti e annientamento della possibilità di futuro; con le città rase al suolo, gli ospedali e le scuole e le infrastrutture ridotte in macerie; con i blocchi degli aiuti umanitari, le malattie e la fame; con le stragi di medici e personale sanitario, di volontari e operatori umanitari; con 210 giornalisti ammazzati per nascondere l’orrore… (cfr. le indagini in corso e le risoluzioni della Corte Internazionale di Giustizia e di quella penale, i rapporti dell’ONU e degli organismi internazionali di tutela dei diritti umani, le inchieste e i report di O.N.G. e di giornalisti e video-fotoreporter, ecc.).
Siamo consapevoli dell’estrema gravità della situazione mondiale, dilaniata da 56 guerre in corso di cui una – quella russo-ucraina – nel cuore dell’Europa, in un contesto ambientale e sociale che viene sconvolto da un capitalismo senza regole, sfrenato e distruttivo.
Siamo persone fortemente preoccupate per le sorti dell’umanità che rischia di precipitare nel baratro della terza guerra mondiale e nell’apocalisse nucleare, ma contrastiamo giorno dopo giorno le minacce dei potenti del mondo che cercano nella loro follia di dominarci con la paura e il terrore, lo sfruttamento e l’impoverimento, il peggioramento generale delle condizioni di vita e l’attacco ai fondamenti della democrazia rappresentativa e partecipativa.
Siamo persone, cittadine e cittadini, che sentono l’anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo – l’80mo che cade in un momento drammatico per le sorti dell’umanità – come una grande occasione per riflettere e valorizzare la storia resistenziale e liberatoria per cambiare rotta nel presente e costruire un futuro di pace, libertà, uguaglianza e solidarietà.
Siamo persone, cittadine e cittadini, che ritengono il corteo nazionale del 25 aprile un momento di partecipazione attiva ed espressione di denuncia e di protesta e di proposta, in cui i veri protagonisti devono essere coloro che rappresentano un popolo a rischio di annientamento, e coloro che operano in movimenti e gruppi che vogliono e preparano la pace con strumenti di pace. Riteniamo doveroso e necessario non solo fare memoria e celebrare il Movimento di Liberazione dal nazifascismo, nel suo ottantesimo, ma renderlo attuale ridando vita ai suoi ideali e ai suoi propositi e obiettivi nel mondo di oggi.
Chiediamo quindi che, a conclusione del grande corteo nazionale del 25 aprile 2025, sul palco di Piazza del Duomo a Milano, prendano la parola i portavoce della comunità palestinese in Italia e in Lombardia e i rappresentanti delle realtà israelo-palestinesi e russo-ucraine che praticano convivenza pacifica e impegno civile, per la pace e i diritti umani, contro la guerra e il riarmo.
Milano, aprile 1945-2025.
Di seguito i nomi delle persone che hanno aderito e firmato.
I promotori e i primi firmatari:
Giuseppe Natale, Laura Pia Basso, Paolo Pinardi, Anna Bresciani, Giovanni Fusetti, Federica Lozey, Davide Boffi, Donatella Del Col, Alberto Michelino, Giulia Gresti, Carlo Baccalini, Carmen Gebba, Nello Vescovi, Ines Biemmi, Antonio Amoruso, Graziella Minotti Beretta, Luisa Steneir, Silvano Piccardi, Serenella Fabiani, Marina De Lorenzo, Antonio Tagliaferri, Cristina Tarzia Venturini, Gianni Cogliati, Alice Lucchini, Valentino Ballabio, Camilla Baccalini, Luca Pareto, Ersilia Monti, Marco Sannella, Isabella Barato, Giuseppe Bresciani, Anita Sonego, Walter Montagnoli, Angelo Gaccione, Pietro Morace;
33. Ornella Cantoni 34. Luciano Bagoli 35. Sonia Occhipinti 36. Giuseppe Nicotri detto Pino 37. Monica Gargatagli 38. Mario Maio 39. Monica Negri 40. Daniela Marchi 41. Clara Toribio 42. Leonarda Rondino 43. Silvia Zaru 44. Susanna Bellarosa 45. Giada Salerno 46. Valeria Bacchelli 47. Leda Fava 48. Filippo Bianchetti 49. Lucia Rosita Macrì 50. Arianna Lissoni 51. Laura Cantelmo 52. Franco Capone 53. Matteo Tubazio 54. Lucia Sessa 55. Marco de Guio 56. Rolando Colferai 57. Gloria Piana 58. Rosalba Fontana 59. Luciana Bordin 60. Umberto Martini 61. Maria Teresa Natale 62. Marco Bassani 63. Nella Acconcia 64. Dario Cinquetti 65. Cristina Natale 66. Daniela Macchi 67. Victoria Angelina Losa 68. Marilena Mazzanti 69. Lutz Kuhn 70. Parisina Dettoni 71. Giovanni Papisca 72. Antonio Ricci 73. Sara Papisca 74. Pino Martino 75. Loretta Cremasco 76. Daniela Campiotti 77. Piero Rossini 78. Elio Pagani 79. Roberto Traverso 80. Anna Paola Venturini 81. Alice Mantovani 82. Andrea Buzzi 83. Sergio Genini 84. Giovanna Scalfati 85. Franco Trimboli 86. Francesca Correra 87. Pippo Amato 88. Tiziana Ferrante 89. Emilio Rigotti 90. Giorgio Poidomani 91. Daniela Alberta Cigolini 92. Rosalba Fontana 93. Riccardo Rocchi 94. Simone Guarracino 95. Federico Carrello 96. Zoe Guarracino 97. Stefano Marocco 98. Simone Ghiringhelli 99. Silvio Tursi 100. Pierluigi Angiuoni 101. Andrea De Lotto 102. Antonella Doria 103. Jalna Rossi 104. Lia Forti 105. Paolo Sbacchi 106. Maria Grazia Manzoni 107. Laura Saglietti 108. Costantino Leanti 109. Giuliano Donadoni 110. Vera Valentini 111 Luciano Iolita 112. Bianca Giorgi 113. Ernesto Losio 114. Roberto Silvestri 115. Marilisa Cometti 116. Simone Sollazzo 117. Ernesto Losio 118. Roberto Silvestri 119. Marianna Saraceno 120. Giuseppe Policriti 121. Angela Scaringella 122. Dorietta Mariani 123. Cinzia Valenti 124. Franco Festini 125. Marcello Castelli 126. Bice Todisco 127 Ugo Giannangeli 128. Giuliano Donadoni 128. Bernardino Zerbini 129 Maria Fiscon 130. Antonio Ricci 131. Antonella Doria 132. Gaia Lucchini 133. Andrea Cattania 134. Meriem Ourabah 135. Grazia Fecchio 136. Rossana Papagni 137. Vincenzo Robustelli.
Per informazioni e adesioni: